
Il nome di Escher รจ principalmente legato soprattutto alle sue litografie, che tendono a presentare costruzioni impossibili. Tali immagini si basano sullโidea di costruzioni del piano con punti allโinfinito, utilizzando una particolare e originale modalitร di tassellatura del piano, ossia ricoprendo lo spazio piano con figure regolari e ripetute (esagoni, pentagoni, ottagoni ecc.) e motivi a geometrie interconnesse che cambiano gradualmente in forme via via differenti. Le opere di Escher sono infatti molto amate da matematici, logici e fisici , che apprezzano il suo uso razionale di poligoni e distorsioni geometriche e delle sue interpretazioni originali di concetti per ottenere effetti paradossali.
Il metodo di Escher parte โdallโidea che deve essere possibile creare rigonfiamenti anulariโฆ unโespansione ciclicaโฆ senza inizio e fineโ. Lโidea รจ quella di costruire fasci divergenti di linee rette , che partono da un vertice e terminanti nellโaltro , ripetute per i 4 vertici , come in figura 1.
La griglia ottenuta con
queste linee distorte riesce a trovare unโinterpretazione sul piano complesso
(a tutti gli effetti un piano cartesiano) con asse x individuato come insieme
dei numeri reali e asse y come numeri immaginari cioรจ coefficienti che moltiplicano
la radice quadrata di โ 1 in cui si adatta la trasformazione di z in log (z),in
base e con Z numero complesso, cioรจ sul piano una coppia ordinata di numeri
reali del piano cartesiano stesso.
ร proprio questa
trasformazione del log (z), che permette
di trasformare ogni punto nel nuovo punto cambiato di scala e ruotato. Escher
risulta cosรฌ dimostrare il suo spontaneo ingegno matematico nella sublime arte
dellโimpossibile.
Prof. Daniele Catino
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