Il latino ci insegna che la
parola “educare” vuol dire “condurre fuori”. Quindi il compito dell’insegnante
non è quello di riempire l’alunno di nozioni, ma al contrario quello di portare
alla luce ciò che è nascosto già dentro di lui, aiutandolo a sviluppare e
affinare le sue doti.
Come tanti giardinieri, noi
insegnanti ci occupiamo degli alunni che ci sono stati affidati, tutti unici e
diversi. Facciamo fluire nella loro mente e nel loro cuore l’acqua
fresca della curiosità; li esponiamo alla luce vivificante della
conoscenza; sosteniamo e correggiamo
i loro fusti affinché crescano in modo corretto.
Siamo sempre orgogliosi
quando le nostre piantine fioriscono, ma alcune volte la bellezza dei loro fiori
ci lascia davvero meravigliati.
È il caso della nostra
talentuosa Antonia Palumbieri di III C scientifico, alla quale è bastato il
suggerimento di un compito per realizzare un lavoro straordinario.
Dalla lettura di una novella
di Boccaccio e dalla fantasia e le doti artistiche di Antonia è nato il fumetto
che segue: Tofano e Monna Ghita.
Prof.ssa M.A. Mendilicchio
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