Lunedì 1° Aprile 2019, la classe I A del liceo classico “Bonghi-Rosmini” si è immersa nei borghi e nella natura
dei nostri Monti Dauni, grazie ad un incontro con la brillante dottoressa Annalisa
Molfetta, la quale ha tenuto un dibattito sul suo libro “Monti Dauni, itinerari tra borghi e
natura”.
L’incontro è stato felicemente organizzato dalla prof.ssa Silvestre, che
ha avuto come allieva, nel nostro prezioso liceo, l’autrice stessa. Questo
libro fa parte della collana “Storia e territorio”, edita dalla casa editrice
Stilo, che propone spunti di riflessioni tra la natura e l’uomo. Durante il
dibattito, l’autrice ha illustrato gli aspetti inerenti alla cultura e alle
tradizioni dei paesi del nostro sub-appennino, evidenziando anche come il
turismo possa rappresentare un vero e proprio punto di forza per sostenere i
nostri antichi borghi Dauni, che rischiano lo spopolamento. Questi borghi
risultano piccoli nel territorio, ma grandi e ricchi di bellezze
architettoniche, parchi archeologici, musei, che suscitano, soprattutto in
concomitanza di feste patronali o sagre locali, l’interesse di turisti.
Importanti, inoltre, sono i numerosi laghi che colorano di azzurro tali borghi,
laghi fondamentali per la sopravvivenza della nostra fauna e flora.
Durante
l’intervento è emerso come molti di questi borghi siano stati vissuti da grandi
nomi della nostra storia: gli illustri Romani, gli Svevi con Federico II, gli
Angioini. E’ però doveroso riconoscere che, spesso, questo importante
patrimonio storico-culturale è sottovalutato, anche se, grazie a questo
incontro e all’ausilio imprescindibile del mondo classico, abbiamo analizzato
alcuni termini che possono ricalcare l’importanza dei nostri borghi, pensiamo
alla parola enogastronomia che ci
riporta alla memoria il termine Enotria,
anticamente utilizzato per indicare l’Italia meridionale, evidenziando la
fiorente agricoltura in particolare del oinos
(vino). Particolare importanza è stata data alle minoranze linguistiche
presenti nei vari borghi, che riprendono i lemmi delle lingue antiche. E’
essenziale sottolineare l’amore e la passione per la nostra terra, che
l’autrice ha tramandato durante l’incontro.
Un grazie particolare alla professoressa Silvestre e all’autrice che hanno trasmesso valori, fatti di amore e rispetto, che uniscono i nostri territori.
Gli alunni della I A Sezione Liceo Classico
Nessun commento:
Posta un commento