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venerdì 3 maggio 2019

I Monti Dauni: un libro per conoscerli e valorizzarli


Lunedì 1° Aprile 2019, la classe I A del liceo classico “Bonghi-Rosmini” si è immersa nei borghi e nella natura dei nostri Monti Dauni, grazie ad un incontro con la brillante dottoressa Annalisa Molfetta, la quale ha tenuto un dibattito sul  suo libro “Monti Dauni, itinerari tra borghi e natura”. 
L’incontro è stato felicemente organizzato dalla prof.ssa Silvestre, che ha avuto come allieva, nel nostro prezioso liceo, l’autrice stessa. Questo libro fa parte della collana “Storia e territorio”, edita dalla casa editrice Stilo, che propone spunti di riflessioni tra la natura e l’uomo. Durante il dibattito, l’autrice ha illustrato gli aspetti inerenti alla cultura e alle tradizioni dei paesi del nostro sub-appennino, evidenziando anche come il turismo possa rappresentare un vero e proprio punto di forza per sostenere i nostri antichi borghi Dauni, che rischiano lo spopolamento. Questi borghi risultano piccoli nel territorio, ma grandi e ricchi di bellezze architettoniche, parchi archeologici, musei, che suscitano, soprattutto in concomitanza di feste patronali o sagre locali, l’interesse di turisti. Importanti, inoltre, sono i numerosi laghi che colorano di azzurro tali borghi, laghi fondamentali per la sopravvivenza della nostra fauna e flora. 
Durante l’intervento è emerso come molti di questi borghi siano stati vissuti da grandi nomi della nostra storia: gli illustri Romani, gli Svevi con Federico II, gli Angioini. E’ però doveroso riconoscere che, spesso, questo importante patrimonio storico-culturale è sottovalutato, anche se, grazie a questo incontro e all’ausilio imprescindibile del mondo classico, abbiamo analizzato alcuni termini che possono ricalcare l’importanza dei nostri borghi, pensiamo alla parola enogastronomia che ci riporta alla memoria il termine Enotria, anticamente utilizzato per indicare l’Italia meridionale, evidenziando la fiorente agricoltura in particolare del oinos (vino). Particolare importanza è stata data alle minoranze linguistiche presenti nei vari borghi, che riprendono i lemmi delle lingue antiche. E’ essenziale sottolineare l’amore e la passione per la nostra terra, che l’autrice ha tramandato durante l’incontro. 
Un grazie particolare alla professoressa Silvestre e all’autrice che hanno trasmesso valori, fatti di amore e rispetto, che uniscono i nostri territori.

Gli alunni della I A Sezione Liceo Classico 

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