Da
quando, nel 1984, Papa Giovanni Paolo II istituì “La Giornata Mondiale delle
Gioventù”, sono passati 35 anni. Il primo incontro si tenne a Roma appunto nel
1984. Gli organizzatori stimarono tra le 300.000 e le 400.000 presenze. Da
allora si sono avute 16 GMG internazionali.
Memorabili
sono state senz’altro quelle di Parigi, nel 1997, dove si contarono 1 milione e
200 mila partecipanti da 157 paesi, e quella, altrettanto numerosa, sempre a
Roma nel 2000, in concomitanza con il grande Giubileo.
In questi anni l’incontro ha animato città
di tutti i continenti, con tappe a Sydney come a Rio de Janeiro, a Toronto come
a Manila, per dar modo di parteciparvi anche ai giovani cattolici dei Paesi più
lontani. Quest’anno la manifestazione si è svolta a Panama, centro, e proprio
per questo, punto d’incontro dell’intero Continente americano.
Dal 23 al 28 gennaio 2019 si sono
succeduti seminari, dibattiti, veglie di preghiera e celebrazioni. Il 27 gennaio
Papa Francesco ha presieduto la solenne Concelebrazione eucaristica nel campo
volo intitolato a San Giovanni Paolo II, istitutore delle GMG.
Nell’Omelia il Pontefice ha illustrato
il Vangelo della Domenica ed ha parlato del presente come di un tempo propizio.
Ha ricordato a noi giovani che non siamo il futuro ma l’adesso di Dio, insomma
ci ha spronato a non vivere come se fossimo in perenne attesa del poi.
Ci ha ricordato che ogni vocazione,
ogni esistenza, ogni promessa è già oggi. Non dobbiamo vivere la gioventù come
se fosse un “frattanto”, un parcheggio per un tempo a venire.
Poi il santo Padre, a conclusione della
Messa, ha annunciato la sede della prossima G.M.G. internazionale, dando
appuntamento a tutti a Lisbona - Fatima nel 2022.
(fonte
Zenit.org)
Gli
alunni delle Classi 1ª A Economico Sociale e 1ª B Economico Sociale
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