Settembre 2022. Ricordo come se
fosse ieri l’emozione che ho provato quando la nostra professoressa di Inglese,
Pina Joanne Petruccelli ci ha proposto di partecipare al progetto di scambio. 4
mesi sono passati in fretta e dicembre era già alle porte. Abbiamo passato intere
mattinate cercando di preparare e decorare al meglio la nostra scuola per
l’accoglienza ed eccoli là, quel 30 novembre, davanti al nostro istituto. Loro
sono arrivati in 15, mentre noi eravamo in 12, quindi alcuni di noi hanno dato
la disponibilità per ospitare più di una persona. Ci è voluto un po’ per familiarizzare, avendo usanze molto diverse, ma abbiamo avuto modo di
stringere una forte amicizia attraverso le tante gite nella nostra ricca
regione. Abbiamo visitato monumenti caratteristici, chiese, teatri, musei di Lucera,
Barletta, Trani, Alberobello, Bari, San Severo, Monte Sant’Angelo, e
Manfredonia che neanch’io avevo mai avuto occasione di vedere. La settimana è
passata piuttosto velocemente, tra chiacchiere, risate, ma anche molta
stanchezza, il tempo è volato e ci siamo presto trovati a piangere dietro un
autobus diretto nuovamente verso l’aeroporto di Napoli. Avevamo stretto un bel
rapporto con ognuno di loro, così bello che abbiamo continuato a scriverci e a
mantenerci in contatto tutto il tempo.
Arrivò presto anche il 30 aprile
2023, giorno in cui dovevamo essere noi a partire per lo scambio in uscita.
Avevamo tanta ansia, perché si sa, noi italiani siamo molto scettici per quanto
riguarda lo stile di vita delle altre popolazioni, e ancora di più per il cibo.
Appena ritrovati sembrava come se non ci fossimo mai lasciati, abbiamo
riacquistato subito quella confidenza dei mesi scorsi e questo ci ha permesso
di sentirci meno in imbarazzo. L’incontro con le famiglie non è stato affatto
un problema, sono subito state disponibili ad accoglierci e a rispettare i
nostri spazi ed i nostri bisogni (erano anche molto simpatici). La settimana
non è stata molto impegnativa e frenetica come lo era stata qui, al contrario
abbiamo avuto molto tempo per noi e ci siamo divertiti tantissimo in compagnia.
Abbiamo visitato la loro scuola e avuto modo di conoscere i loro amici, che
sono ben presto diventati anche i nostri. Abbiamo avuto modo di provare tutti i
cibi tipici, di confrontare il sistema scolastico, molto diverso dal nostro, di
adattarci allo stile di vita delle grandi città ed è stata un’esperienza unica,
che ci resterà per sempre nel cuore. Un grande ringraziamento va anche al
preside prof. Matteo Capra, il quale ha permesso che tutto ciò fosse possibile.
GRAZIE!!! A nome di tutti gli
alunni partecipanti della classe 3ªAL.
Ludovica Senatore
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