Quest’anno la professoressa Aprile, docente di tedesco, ha proposto alla nostra classe,la 3AL,di conseguire la certificazione Goethe A2. Dopo aver frequentato il corso, per mettere in pratica tutte le competenze acquisite, ci ha accompagnati ad uno stage di lingua tedesca a Monaco di Baviera, dove siamo rimasti per una settimana. Siamo partiti la sera del quattro marzo e abbiamo viaggiato in pullman un’intera notte. Eravamo tutti molto emozionati quindi è stato difficile addormentarsi. Al nostro risveglio ci trovavamo in Austria a ormai poche ore dalla nostra vera meta; qui abbiamo trascorso mezza giornata all’insegna della scoperta del centro storico di Innsbruck, e abbiamo anche avuto l’opportunità di visitare la famosa mostra Swarovski.
Nel pomeriggio siamo finalmente arrivati a Monaco. Abbiamo alloggiato nell’ostello A&O Laim, dove ci siamo sistemati in camere da tre o quattro. L’ostello ci forniva una ricca colazione a buffet al mattino, un lunch packet da portare con noi e mangiare in giro, e infine la cena, anch’essa buffet, che offriva piatti della cucina tipica tedesca.
Le nostre giornate iniziavano nella Hall dell’ostello, dove ci riunivamo dopo colazione, tutti puntuali per uscire. (Beh, forse non eravamo sempre così puntuali….) Ogni mattina prendevamo la U-Bahn e ci recavamo al Deutsch Institut, qui frequentavamo quattro ore di lezione con un professore molto coinvolgente grazie al quale siamo riusciti a migliorare la nostra conoscenza della lingua; infatti, se il primo giorno abbiamo riscontrato qualche difficoltà di comprensione, già dal giorno seguente il tedesco ci sembrava molto più semplice!
Le guide turistiche siamo state proprio noi: infatti ogni giorno qualcuno di noi aveva l’incarico di spiegare I monumenti che visitavamo, con il fine ovviamente di imparare a parlare più fluentemente il tedesco.
Sicuramente non sono mancati lo shopping e lo street food, che ormai per noi erano indispensabili: impossibile resistere alla tentazione di un Krapfen o di un Leberkäsesemmel!
Le nostre giornate si concludevano in ostello dove, dopo la cena, grazie alla quale ogni sera assaggiavamo piatti tipici diversi, crollavamo quasi sempre per la stanchezza.
Grazie a questo viaggio qualcosa in noi è cambiato: innanzitutto siamo tutti un po’ più bravi in tedesco, ma soprattutto abbiamo scoperto l’importanza del viaggio, che è un mezzo importantissimo per aprire la mente, imparare nuove cose e avere una visione più consapevole del mondo in cui viviamo, e perché no, essere molto più indipendenti.
Ultimo ma non per importanza, in classe ci sentiamo molto più uniti: vivere una settimana insieme ha cancellato tutti I litigi irrisolti e I rancori con I quali eravamo partiti, facendoci sentire un po’come una famiglia.
Ringraziamo le professoresse che ci hanno accompagnato, in particolare la professoressa Aprile per aver organizzato nei minimi dettagli questo bellissimo viaggio.
Ci auguriamo di avere ancora la possibilità di vivere queste esperienze grazie alle quali si impara sicuramente più di quanto si legge nei libri. Un ringraziamento anche al preside prof. Matteo Capra, il quale ha permesso che tutto ciò fosse possibile.
Liebe Grüße,
Asia Frazzano 3AL
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